da quali accuse è stato assolto in appello lo psicoterapeuta Claudio Foti
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Si è chiuso il caso Bibbiano, almeno per ora e solo per lo psicoterapeuta Claudio Foti assolto in appello da tutte le accuse, per la vicenda dei presunti affidi illeciti di minori nella Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia. La corte di Appello di Bologna ha ribaltato la sentenza di primo grado, con cui Foti era stato condannato a quattro anni di reclusione per due diverse imputazioni.

Ma entrambe le accuse sono crollate all’analisi dei giudici del capoluogo emiliano, che hanno assolto Foti sia per il reato d’abuso d’ufficio, per non aver commesso il fatto, sia per il reato di lesioni dolose gravi ai danni di una paziente minorenne all’epoca dei fatti, perché il fatto non sussiste.

Nel dettaglio, Foti era stato accusato di aver indotto nella giovane la convinzione di aver subito abusi sessuali dal padre, tramite la tecnica di psicoterapia Emdr, rispettata e usata dalla comunità scientifica, che può avvenire tramite l’uso di un apparecchio elettronico che manda ai pazienti stimoli acustici e tattili.

La presenza di questo apparecchio aveva portato diversi giornali e commentatori ad accusare Foti di aver impiegato la tecnica dell’elettroshock, una terapia basata sull’uso di scariche elettriche, molto rara e eseguita solo in pochissimi casi. L’accusa, data la diversa natura dell’apparecchio ritrovato durante le indagini, si è rivelata infondata.

Gli sviluppi

Così, la vicenda è diventata un caso nazionale nel 2019, nell’ambito di un’inchiesta su un presunto traffico di minori che ha coinvolto la onlus Hansel e Gretel, che si occupa di assistenza ai minori, i servizi sociali dell’Unione Val d’Enza, consorzio di sette comuni che condividono la gestione di diversi servizi, e l’amministrazione comunale di Bibbiano.

Secondo le accuse dell’indagine chiamata Angeli e demoni, il comune avrebbe coperto un sistema illecito di gestione dei minori in affido al comune, che si sarebbe basato sulla manipolazione delle testimonianze dei minori da parte di assistenti sociali e psicologi. L’obiettivo sarebbe stato quello di togliere i minori a famiglie in difficoltà per affidarli, dietro pagamento, ad amici e conoscenti.

Le indagini, hanno coinvolto anche il sindaco di Bibbiano del Partito democratico, Andrea Carletti, accusato di un presunto abuso d’ufficio. Molti esponenti politici di compagini avverse al Partito democratico hanno dato per certe le accuse contenute nelle indagini preliminari. Ma di certo ancora non c’è nulla, a parte l’assoluzione di Foti, perché il processo contro le altre 17 persone coinvolte è ancora in corso e lontano dalla conclusione.

Ma le sorti di almeno alcuni imputati potrebbero prendere la direzione dell’assoluzione grazie alla sentenza in Appello di Foti, perché l’abuso d’ufficio contestato allo psicoterapeuta sarebbe stato commesso, secondo l’accusa, in concorso con il sindaco di Bibbiano. In particolare rispetto all’affidamento senza gara, alla Hansel e Gretel, del servizio di psicoterapia dell’Unione Val d’Enza.



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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-06-07 12:05:25 ,

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